Il Premio Bugatti-Segantini a Nova Milanese è conferito alla carriera a Ugo La Pietra, indomito artifex, eclettico artista, appartenente negli anni ’60 al gruppo Cenobio.

Foto di Tagliabue Andrea
Pittore di segni, architetto, sperimentatore, si definisce ricercatore nell’ambito della comunicazione audiovisiva.
Il Premio Bugatti-Segantini è fra i più longevi in Lombardia e in Italia. L’Amministrazione Comunale di Nova Milanese, con il Patrocinio dell’Accademia delle Belle Arti di Brera ed il supporto della Fondazione Rossi, ha affidato alla Libera Accademia di Pittura “Vittorio Viviani” l’organizzazione delle diverse edizioni del Premio che continua, nel solco della tradizione, dal 1959.
Dall’11 giugno al 2 luglio 2022 Villa Brivio, Villa di Delizia, si veste di arte e di bianco. Visita guidata alla mostra “Opere di Ugo La Pietra” domenica 26 giugno 2022 ore 10
Le tele in acrilico di Ugo La Pietra sono esposte al primo piano della Villa. I loro colori richiamano quelli dei soffitti affrescati e restaurati.

Foto di Tagliabue Andrea
Stupenda la successione di porte antivento del corridoio centrale.

Foto di Tagliabue Andrea
Rosaria Longoni, già sindaco di Nova Milanese e precedentemente assessore alla cultura, spiega” Il Comune di Nova Milanese ha voluto fortemente valorizzare questo spazio antico che ora ospita anche la biblioteca.”
Dove ha sede la Libera Accademia di Pittura?
“Le principali associazioni della Città di Nova Milanese ad indirizzo artistico e musicale, tra cui anche la LAP, occupano i locali Casa delle arti e dei Mestieri. Inoltre, le opere che il Comune acquisisce del Premio Bugatti-Segantini, sono qui esposte. In questa occasione esponiamo anche tele del gruppo del Cenobio.”

Fucilazione – XX Premio Bugatti-Segantini
Foto di Tagliabue Andrea
Una collezione civica di cui si è fieri.

Casa Arte e Mestieri – Collezione Civica
Foto di Tagliabue Andrea
L’esposizione delle opere di Ugo La Pietra è curata da Flaminio Gualdoni. Quale tra queste è stata acquisita?
“Itinerari Preferenziali del 2012, forse la più figurativa tra quelle in mostra.”

Foto di Tagliabue Andrea
Villa Brivio si veste di bianco. Perché?
“Ancora una volta sono le associazioni che organizzano durante la settimana dell’arte. La Cena con l’arte nel cortile interno di Villa Brivio è all’insegna della condivisione, della socialità e dell’amicizia.” precisa Rosaria Longoni.
Si apparecchia, si portano piatti cucinati, si beve e si mangia in buon umore.
“Non è forse il bianco uno dei colori primitivi più semplici?” riflette Longoni.
Tovaglie bianche, stoviglie in ceramica bianca, bicchieri in vetro, candelabri, lumi, lanterne. Tutto si veste di bianco. La plastica è bandita.

I tovaglioli sventolati danno inizio al convivio. Ci sono due anni di sospensione da recuperare, causa pandemia.
Il bianco degli abiti dei commensali rende angelica e paradisiaca l’atmosfera.

Presentazione della manifestazione
Il bello della manifestazione sta soprattutto nella solidarietà.
Il ricavato dell’iscrizione alla Cena con l’arte del Premio Bugatti-Segantini è interamente devoluto, tramite Caritas, alle famiglie ucraine accolte dai cittadini del Comune di Nova Milanese.
Arte associata alla solidarietà non è forse stare in Paradiso?