Il Mix Contest Italy Tour fa tappa a Napoli

NAPOLI. Si è svolta ieri sera, presso l’hotel NH Napoli Panorama, la 1ª tappa della 4ª edizione del Mix Contest Italy Tour.

Mix Contest Italy Tour 2023

L’evento riunisce in una sola sera i migliori cocktail bar della città per un’esperienza di miscelazione tra cultura e divertimento.
Un vero e proprio tour che tocca le città italiane dove la miscelazione è più forte.

12 cocktail bar, rappresentati dai loro bartenders preparano due cocktail a testa, che durante la serata vengono degustati e giudicati dal pubblico e da una giuria tecnica.
Alla fine della serata, i voti popolari si sommano ai voti dei giudici per decretare il vincitore.

I cocktail bar che hanno partecipato alla tappa di Napoli sono:

L’ANTIQUARIO con Alessio Monaco
ARCHIVIO STORICO con Leandro Ruggiero
LABORATORIO FOLKLORISTICO con Vincenzo Pagliara e Giacomo Nicoletti
CARAVELLA con Giuseppe Ammendola ed Egidio Paladino
RADICI CLANDESTINE con Giovanni Bologna e Mario Luigi Quarto
MEZZO PIENO con Michele Cicchella
LA FESSERIA/DOPOTEATRO con Davide Di Guida (La Fesseria) e Pasquale Talento (Dopoteatro)

PORTO 51 – Andrea Calise e Jonny Iacono
FLANAGAN’S con Giuseppe Ciccarelli e Luca Scafora
BARRIO BOTANICO / BARRIL con Gianmaria Franci (Barrio Botanico) e Marco Pellegrini (Barril)
SHUB con Natale Aprea
GRIDA COCKTAIL BAR con Vincenzo De Falco e Domenico De Falco.

In giuria: Lucio D’Orsi, Maicol Izzo, Giovanni Continanza e Davide Ricciardiello.

Il primo cocktail che assaggio è il “Clementina va in vetrina” realizzato da Davide Di Guida. Con il suo mix di agrumi e uno sciroppo a base di melograno e passion fruit, Davide ha voluto unire Mediterraneo ed esotico. “Ho creato lo sciroppo e il colore mi ha fatto subito pensare al sangue di San Gennaro -mi spiega Davide – e poiché il secondo miracolo del sangue avviene in dicembre, mi è venuta l’dea di associarci il succo del mandarino, agrume natalizio per eccellenza”.

Avendo a disposizione “solo” 5 consumazioni, decido di farmi guidare dai nomi dei cocktails.

Allo stand di Archivio storico assaggio il “cafè chantant” e l'”aperitivo senza affanni”, entrambi ideati da Leandro Ruggiero.

“Aperitivo senza affanni si presenta con note molto citriche e aromatiche – mi racconta il CEO del locale. Un aperitivo tipico che si ispira a Goethe. L’Archivio Storico è un omaggio alla gloria della Napoli che fu e quando Goethe venne qui, disse: I napoletani vivono senza affanni! questo ci ha ispirato nel nome da dare al nostro aperitivo.

Sul cafè chantant non c’è bisogno di spiegare da dove viene il nome (nati a Parigi e divenuti famosi in tutta Europa, i cafe chantant ebbero a Napoli un enorme successo). Per la ricetta abbiamo preso ispirazione dallo psycho killer ideato da Jillian Vose al Dead Rabbit di New York, un drink tipicamente metropolitano, dandogli un forte richiamo tropicale.

Un tè nel deserto

Ideato da Alessio Monaco, unisce l’ospitalità e la convivialità del popolo marocchino (il tè alla menta marocchino, conosciuto anche come “whisky berbero” oppure “tè alla menta del Maghreb” viene sorseggiato a tutte le ore del giorno e in particolari situazioni: quando si accolgono ospiti in casa, in occasione di matrimoni, nascite e funerali. Rifiutare di bere una tazza di tè è considerato una vera e propria scortesia) con la freschezza del gin che, come ci racconta Alessio, si sposa benissimo con la menta.

Come ultimo assaggio lascio la “carcioffola”. Essendo amante delle Asteraceae in generale, non potevo non assaggiare un cocktail che ne contenesse un po’.

Ideato da Giacomo Nicoletti e Vincenzo Pagliara, la carcioffola unisce gusti mediterranei con sapori d’oltreoceano…, ma sempre Sud è.

A vincere il contest è Natale Aprea dello SHUB. Secondo classificato Barrio Botanico e Barril con Gianmaria Franci e Marco Pellegrini, medaglia di bronzo all’ Archivio Storico con Leandro Ruggiero.

Mi astengo dal dichiarare la mia preferenza. D’altronde il voto è segreto!