Nuovo Codice degli Appalti, giuristi a confronto a Varese

Si é svolta a Varese, il 25 e il 26 maggio, in piazza Litta, Fai- Villa collezione Panza,  la sesta rassegna di diritto pubblico dell’economia.

L’evento é organizzato dall’UPEL, Unione Provinciale Enti Locali  sul tema “Una nuova stagione per l’evidenza pubblica. Le procedure e le forme per l’affidamento di servizi pubblici infrastrutture ed opere pubbliche” con il patrocinio del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti.

Il progetto e la direzione organizzativa sono di Claudio Biondi direttore Upel l’Italia.

Nel comitato scientifico  Gianpiero Paolo Cirillo presidente di sezione del Consiglio di Stato,  Stefano Glinianski  Consigliere della Corte dei Conti, di Ida Angela Nicotra professore ordinario di diritto costituzionale presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania, di Giovanni Petruzzelli avvocato generale alla Corte di giustizia dell’Unione Europea, di Aristide Pollice professore ordinario di diritto amministrativo presso l’Università LUISS “Guido Carli”.

Ricco il programma.

Temi della prima sessione sono: l’ ‘evidenza pubblica tra diritto nazionale e diritto euro unitario”, la funzione dei principi di buona amministrazione e di concorrenza, le modifiche soggettive dell’operatore economico nel corso della gara, dell’evidenza pubblica tra principi di semplificazione e principi di lotta alla criminalità organizzata in un più ampio contesto euro unitario.

La seconda sessione si è soffermata sui seguenti temi: affidamento di contratti e concessioni tipo opere pubbliche nel nuovo Codice degli Appalti,  centralità della cooperazione delle imprese nella realizzazione delle opere dei servizi del nuovo Codice degli Appalti, il rapporto tra principio della fiducia e quelli di buona fede e tutela dell’affidamento nel codice dei contratti pubblici, la responsabilità e l’applicazione dei principi della fiducia e del risultato.
La terza sessione dell’evento si é soffermata sui principi di fiducia e di risultato quali crediti di interpretazione del nuovo Codice degli Appalti.

Ha relazionato il presidente di sezione del Cds Gianpiero Paolo Cirillo.

E ancora si é discusso del principio del risultato come nuova dimensione del principio di legalità, del principio di sussidiarietà orizzontale: trasferimento immobiliare come corrispettivo dell’appalto, opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione e partenariato sociale.

Principi di fiducia il risultato con particolare riferimento al ruolo del responsabile unico del progetto.
Venerdì 26 maggio si sono svolte la quarta e la quinta sessione, temi della giornata:  l’affidamento di contratti nel nuovo Codice degli Appalti e il riordino della disciplina dei servizi di interesse economico generale e la scelta della modalità di gestione.

La due giorni si é conclusa con una tavola rotonda sul Codice degli Appalti in particolare sul tema:  Codice degli Appalti una reale opportunità di crescita economica?