Quante volte ci siamo sentiti ripetere che la sicurezza informatica dipende da noi?

Ma cosa significa esattamente?

I primo luogo, mai sottovalutare il problema, mai illudersi che un problema di hackeraggio possa capitare sempre ad altri.

I pirati informatici partono già in vantaggio, infatti si tratta di persone molto preparate che aggiornano continuamente le loro conoscenze e le sfruttano per il proprio tornaconto.

Proprio per questo sanno sfruttare la nostra buona fede per aggredire e penetrare i nostri spazi informatici. Non a caso la maggior parte delle aggressioni va a buon fine con la collaborazione più o meno consapevole della vittima.

Per difenderci, ecco alcuni semplici consigli:

utilizzare password lunghe e mai ripetitive o scontate;

cambiare spesso le password (della casella mail, degli account social, etc.);

attivare l’autenticazione a doppio fattore, si attiva dal pannello impostazioni di ogni provider;

non sempre è necessario fornire tutte le informazioni personali quando ci registriamo ad un social, evitare d’inserire dati che possano aiutare a ricostruire il proprio codice fiscale o altri dati che sono collegati in modo non equivocabile alla nostra identità fisica;

se proprio avete intenzione di conservare file che includano informazioni sensibili (scansioni documenti identità, contratti, esami clinici), è meglio salvarli su periferiche (hard disk esterni, etc.) separate dal computer con cui utilizziamo la rete;

limitare al minimo i cookies autorizzati durante la navigazione e ridurre all’indispensabile i consensi;

selezionare l’opzione che permette di ricevere un avviso (SMS, mail, etc.) quando c’è un accesso ai nostri account; potrebbe sembrare noioso ricevere avvisi quando siamo proprio noi stessi a loggarci, ma è molto utile sapere se e quando il nostro account viene utilizzato;

attenzione alle mail ricevute, non aprite sempre tutti gli allegati; spesso possono nascondere dei veri e propri cavalli di Troia che permettono agli hacker di accedere ai nostri account e rubare le nostre identità digitali.

Se poi, malauguratamente, dovessimo incappare in una violazione delle nostre identità digitali, non ci devono essere dubbi: sporgere denuncia alle autorità competenti!

Nel mare tempestoso della rete i semplici navigatori non sono soli; esistono infatti qualificati esperti che mettono la loro conoscenza gratuitamente al servizio della collettività:

www.camisanicalzolari.it

www.aranzulla.it

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di Andrea Crivellotto

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