Speranze: Festival della Comunicazione a Camogli
Quali gli interventi di grande speranza?
Danco Singer, l’organizzatore con Rosangela Bonsignorio, invita l’ex magistrato Gherardo Colombo e Marcello Floris a parlare di Giustizia.

Si aspetta da parte di tutti i cittadini la vigilanza, la partecipazione. Questa la Speranza. Si è tutti coinvolti.
La situazione nelle carceri sia per i detenuti e a volte anche per le guardie carcerarie è inammissibile. Già 68 sono i suicidi nelle carceri italiane sovraffollate.
Questa è la situazione più grave da affrontare.
Che fare?
“E’ l’indifferenza che colpisce, la mancanza di partecipazione, la gente dietro le finestre, ma che non scende in piazza, che non va a votare o che si nasconde dietro i propri piccoli privilegi” Queste le parole della vedova del capo scorta del magistrato Giovanni Falcone, Antonio Montinaro.

Tina Montinaro dà parole di speranza.
Testimoniare nelle scuole l’amore che resta, l’importanza della scelta, sapere che ogni ora poteva essere l’ultima, ma scegliere di avere una famiglia.
Antonio Montinaro è morto a 29 anni per restare a fianco del suo magistrato.
Poi, organizzare una colonia per i figli dei detenuti e scegliere di restare a Palermo a testa alta.
Si può fare.
Si può uscire nelle strade e dire di essere contro la mafia.
Speranze è il tema dell’XI Festival della Comunicazione a Camogli.
Di speranze deluse ha parlato Alessandro Barbero che ha presentato le speranze dei Milanesi insorti contro gli Austriaci invasori durante le Cinque Giornate nel 1848 e della seguente prima guerra d’ indipendenza.

Tutti speranzosi in Piazza Colombo a seguire la performance di Fabio Genovesi che parla di bicicletta con il cuore e la speranza di farne una storia.
La storia della sua nascita che risale all’Ottocento e della Parigi-Roubaix del 1902. Non solo, anche del primo Tour de France, con tappe di oltre 200 chilometri senza nessun soccorso.
Perché la bicicletta, domandiamo allo scrittore Fabio Genovesi, è simbolo di speranza?

E’ evasione, sostenibilità, goduria paesaggistica.
Si sta all’aperto e si attraversano luoghi vivendoli fisicamente. Passione che fin dalla nascita denota tenacia, incorruttibilità, avventura.
I ciclisti dei primi Tours, non professionisti, dovevano superare prove erculee. E la posta in gioco era la sopravvivenza.
E il treno?
Le Ferrovie dello Stato ripristinano i treni storici per i tratti delle ferrovie brevi come Genova Casella o lunghi come Milano-Nizza. Si parte dalla Stazione Centrale e il Treno Azzurro diventa un’esperienza di lentezza, di sostenibilità e di gusto.

La speranza è che non sia solo rivolto agli stranieri e che non sia solo un lusso.
L’Ing. Cantamessa assicura che sarà un’esperienza che esalterà le proprie passioni, il proprio tempo e la tradizione culinaria italiana.
Speranze: Festival della Comunicazione a Camogli si conclude domenica 15 settembre con Stefano Massini, Danco Singer, Alessandro Barbero a commentare il libro di Hitler Mein Kampf, la mia battaglia, a sottolinearne il carattere visionario e tristemente realizzato.