Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, Lauria è stata scossa da un episodio che ha suscitato sdegno e preoccupazione in tutta la comunità. Un gruppo di giovani, durante i festeggiamenti natalizi, ha eseguito il saluto romano accompagnato da canti fascisti come “Faccetta nera”. Il video dell’accaduto, rapidamente diffuso sui social, ha acceso un dibattito sull’apologia del fascismo e il rispetto della memoria storica.
In risposta, l’Amministrazione comunale di Lauria e la sezione locale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) hanno espresso profondo rammarico e condannato fermamente l’episodio. Nel comunicato congiunto si sottolinea come tali atti, anche se compiuti in un clima di festa, rappresentino una grave ferita ai valori democratici e costituzionali.
A prendere posizione con fermezza è stato il sindaco di Lauria, Gianni Pittella, storico leader socialista europeo. Pittella, già Presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo e Vicepresidente dello stesso organo, ha ribadito l’importanza di difendere i valori della democrazia e della memoria storica.
“Quanto accaduto è estraneo alla cultura della democrazia e della libertà individuale e sociale, danneggia l’immagine dell’intera comunità e, nella diffusione incontrollata dei canali social, inneggia a forme di emulazione tra le giovani generazioni, digiune di qualsiasi sentimento di memoria storica e di storia condivisa e dolorosa, ma non ripetibile”.
Le parole del sindaco assumono un significato ancora più rilevante alla luce del suo impegno internazionale per i diritti civili e la giustizia sociale. Pittella, figura di riferimento per il socialismo europeo, ha spesso sottolineato l’importanza di contrastare ogni forma di estremismo, riaffermando i valori fondanti dell’Unione Europea.
Lauria, città da sempre legata ai valori democratici, si è unita nella ferma condanna dell’accaduto. La speranza è che questo episodio serva da monito per rafforzare l’educazione civica nelle scuole e sensibilizzare i giovani alla memoria storica.
Gianni Pittella ha riaffermato che Lauria non farà mai passi indietro nella difesa della democrazia e della libertà.