Un’intera comunità si stringe nel ricordo di due giovani carabinieri, scomparsi troppo presto mentre servivano lo Stato.

Campagna – Non è bastato il tempo a lenire il dolore. A un anno esatto dal tragico incidente che ha spezzato le vite del Maresciallo Ordinario Francesco Pastore e del Carabiniere Scelto Francesco Ferraro, la città di Campagna si è fermata. Un silenzio composto, carico di commozione, ha accompagnato la cerimonia di commemorazione che si è svolta questa mattina, 12 aprile 2025, nella Basilica Concattedrale di Santa Maria della Pace.

Occhi lucidi

La Messa, concelebrata dal Vescovo ausiliare Mons. Alfonso Raimo e dai cappellani militari, è stata un momento di profonda spiritualità e raccoglimento. Tra le navate colme, gli occhi lucidi di chi ha servito accanto a Francesco e Francesco, di chi li ha conosciuti come amici, figli, fratelli. A ricordarli, non solo le parole, ma anche l’arte: il professor Pasquale Ciao ha donato al Capitano Greta Astrid Gentili un dipinto che ritrae i due carabinieri. Due volti giovani, scolpiti nella memoria di tutti.

Una corona d’alloro e una stele di marmo

Il dolore si è fatto concreto nella deposizione della corona d’alloro e nella benedizione della stele in marmo, simbolo eterno di un sacrificio che non sarà dimenticato. Le note dell’Inno Nazionale, suonate dai ragazzi del liceo musicale di Campagna, hanno accarezzato l’aria e, si spera, i familiari presenti, stretti in un abbraccio silenzioso ma potente.

Un’area verde in memoria

Il Sindaco Biagio Luongo, visibilmente commosso, ha intitolato un’area verde della città ai due militari, insieme al giovane Giovanni Donato Guerriero, a testimonianza di un ricordo che si rinnova anche nelle nuove generazioni. Il luogo, un tempo anonimo, oggi porterà per sempre i nomi di due eroi.

La targa in memoria

Anche la Stazione dei Carabinieri di Campagna ha voluto lasciare un segno tangibile: una targa in memoria, un punto fermo per chi ogni giorno indossa la divisa e continua a servire con onore.

I presenti

Alla cerimonia erano presenti le più alte autorità militari, civili e religiose, unite da un sentimento comune: rendere omaggio a due uomini che hanno donato la vita per gli altri. Tra loro il Generale Canio Giuseppe La Gala, il Colonnello Filippo Melchiorre, il Prefetto Francesco Esposito, rappresentanti delle forze dell’ordine, della magistratura, delle associazioni combattentistiche e dei sindacati militari.

Sempre vivi nei nostri cuori

In questa giornata di dolore e fierezza, Campagna ha mostrato il volto più profondo della gratitudine. Perché il sacrificio di Francesco Pastore e Francesco Ferraro non sarà mai dimenticato. E i loro nomi continueranno a vivere nel cuore della comunità che li ha amati e che oggi, ancora una volta, li ha pianti con dignità e amore.

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di Ornella Trotta

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