Bradisismo flegreo

BACOLI. Una potente scossa di terremoto ha colpito oggi i Campi Flegrei, seminando il panico tra la popolazione e provocando danni significativi, in particolare nel comune di Bacoli dove è crollato un costone roccioso. L’evento sismico, chiaramente avvertito anche a Napoli e in diverse aree della provincia, riaccende le preoccupazioni per l’intensa attività di bradisismo che da mesi interessa la zona.

La scossa, avvenuta in pieno giorno alle 12:47, ha avuto una magnitudo di 4.6. L’epicentro in mare al largo del Castello Aragonese di Baia; è stata una delle più forti registrate negli ultimi 40 anni nell’area flegrea. Molti residenti hanno descritto un boato seguito da un’onda d’urto che ha fatto tremare mobili e scosso gli edifici con violenza. La profondità ridotta dell’evento ha amplificato la percezione superficiale, generando grande spavento.

Crolla a Bacoli il costone di Punta Pennata. Paura a Napoli

 

Il comune di Bacoli è stato tra i più colpiti. Le prime segnalazioni hanno confermato il cedimento di un costone roccioso presso l’isolotto di Punta Pennata, un’area già nota per la sua fragilità. Fortunatamente, al momento non si segnalano persone coinvolte o feriti gravi, anche grazie alla minore affluenza sul posto in un giorno feriale. Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha confermato danni ai costoni sul mare e ha evidenziato l’urgenza di interventi di messa in sicurezza.

Oltre al crollo del costone, sono state segnalate cadute di calcinacci e porzioni di intonaco da edifici, in particolare da strutture più datate, e lesioni in alcune abitazioni, rendendo necessarie verifiche immediate da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. La paura e lo sgombero precauzionale di alcune aree sono stati inevitabili.

Anche a Napoli, la scossa si è avvertita distintamente, soprattutto nei quartieri occidentali e nelle zone più vicine all’area flegrea. Molti cittadini si sono riversati in strada, spinti dalla paura e dall’incertezza sulla reale entità del sisma. Scuole (in questi giorni si stanno svolgendo gli esami orali della maturità) e uffici sono stati evacuati in via precauzionale e il traffico cittadino ha subito rallentamenti a causa dell’ondata di panico.

Monitoraggio costante: l’urgenza della sicurezza

Le autorità locali hanno invitato alla calma e raccomandato di seguire le indicazioni della Protezione Civile, ricordando le norme di comportamento in caso di terremoto. Il crollo del costone a Punta Pennata sottolinea con drammatica evidenza la fragilità del territorio e l’urgenza di interventi strutturali per la messa in sicurezza delle aree a rischio. La giornata di oggi segna un altro momento di forte apprensione per l’area flegrea, che vive da sempre in un delicato equilibrio con la sua affascinante, ma potente natura.

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di Marianna Addesso

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