Campagna al voto. Giovedì la presentazione di “Campagna Futura” di Attilio Busillo

Campagna al voto. Giovedì la presentazione di “Campagna Futura” di Attilio Busillo.

Giovedì 9 febbraio ha presentato la sua candidatura all’Hotel Capital.

Attilio Busillo é un  ingegnere cinquantottenne che “lavora al Comune di Battipaglia da 30 anni”.

Sposato con  Adelaide Caponigro, ha tre figli e un nipotino.

Perché ha scelto di candidarsi?

“Per l’amore che porto per il mio paese, vorrei dare un contributo per la sua rinascita.
Vorrei che questo paese così bello e  così complesso  con le grandi potenzialità che lo contraddistinguono ritorni ad occupare il ruolo che merita e che la storia gli ha dato”.

La sua sarà una coalizione civica oppure avrà precisi colori politici?

“E’ una coalizione civica trasversale composta da persone comuni che hanno voglia, piacere di accettare, condividere ed apprezzare tutto quanto  verrà proposto al di là della provenienza, della propria ideologia o del credo politico”.

Quante liste ha al momento?

“Ho quasi ultimato tre liste.

Penso che ogni candidato non debba proporsi con più di 3 liste.

Con la rincorsa a presentare liste si rischia una frammentazione del voto che non porterà in Consiglio Comunale i migliori ed inoltre con la ricerca spasmodica di candidati si spaccano le famiglie”.

Campagna al voto. Giovedì la presentazione di “Campagna Futura” di Attilio Busillo

Perché i cittadini dovrebbero votare per lei?

“Perché delle proposte politiche in campo la nostra rappresenta una novità assoluta.

Questo e’ il momento giusto, per quello che mi riguarda e ci riguarda.

Troppi e tanti sono stati i momenti che gli altri hanno avuto a disposizione per cambiare le sorti di questo paese.

Abbiamo l’obbligo, anzi il dovere di dire basta”.

Lei é il nipote del podestà Carlino D’Ambrosio, famoso per aver tacitamente aiutato gli ebrei confinati a Campagna.

Che ricordi ha di suo nonno?

“Nessun ricordo, é morto quando avevo un anno.

Le testimonianze che sono arrivate a me sono di un uomo che voleva bene alla sua città e che si é speso sempre per la sua crescita.

In merito all’aiuto ai confinati, ma qui forse direte che sono di parte, meriterebbe un riconoscimento postumo”.

Lei é uomo di destra?

“Ho quasi sempre votato a destra.

Ho sempre creduto che potesse esserci una giusta sintesi tra la destra sociale e la destra liberale.

Il contenitore giusto, secondo me, poteva essere Alleanza Nazionale a guida di un uomo politico che ho ammirato molto: Gianfranco Fini.

Al netto degli errori che ha commesso e che hanno comportato una sua uscita di scena anticipata”.

Campagna é divisa in tante frazioni, il centro storico, Quadrivio, le Zone Alte, da dove partirà in termini di territorio?

“Il problema dei problemi secondo me é la carenza idrica che porta spesso grandi parti del nostro territorio ad essere senza acqua potabile.

Bisogna mettere mano alla rigenerazione urbana del Quadrivio, reperendo gli standard urbanistici carenti: strade, parcheggi, verde pubblico attrezzato.

Bisogna pensare ad un’azione importante per il rilancio del nostro centro storico, senza di esso Campagna sarebbe un paese come tanti altri.

Per ritornare ad essere il paese importante che é stato eé importante rilanciare il centro storico sia dal punto di vista turistico che abitativo.

Le basi per affrontare questi tre grandi temi dovranno essere gettate nei primi 100 giorni della prossima amministrazione”.

Cosa pensa dei suoi avversari Biagio Luongo e Pierfrancesco D’Ambrosio?

“Con Pierfrancesco D’Ambrosio siamo cresciuti insieme, quasi come fratelli.

Biagio Luongo é una persona stimabile, ma non ho mai votato per lui.

Ho votato sempre a destra e lui da quasi 50 anni rappresenta la sinistra nella nostra città.

Sono entrambi portatori di progetti politici diversi dal mio.

l’elettore sceglierà”.

Campagna al voto. Giovedì la presentazione di “Campagna Futura” di Attilio Busillo