Il regista Renato Salvetti

NAPOLI. Uniti per la vita, uniti nel nome della musica e dell’amicizia.

È un messaggio di speranza e di impegno sociale quello lanciato dai giovani interpreti del film musicale diretto da Renato Salvetti.

Protagonisti diciannove allievi della “Scuola di canto dedicata ad Enrico Caruso

 

Uniti per la vita: il film musicale con gli allievi della scuola dedicata a Caruso

 

La pellicola sarà proiettata martedì 25 giugno, alle ore 18, presso la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo in piazza Ottocalli a Napoli, proprio a pochi passi dalla casa natale del tenore.

L’evento segna la conclusione della seconda stagione del progetto “Form Art-Enrico Caruso-Musica: Lirica, Popolare e Mestieri”.

 

Form Art: un progetto formativo e inclusivo

 

Interamente finanziata dalla Regione Campania, l‘iniziativa è stata realizzata grazie all’impegno della Fondazione Campania dei Festival, diretta da Ruggero Cappuccio.

 

Sei mesi di lezioni gratuite, condensati in poco meno di un’ora, che testimoniano le competenze acquisite dai ragazzi, nati tra il 1998 e il 2017 e suddivisi in due fasce d’età.

 

Gli studenti, residenti tutti in Campania, sono cittadini italiani, dell’Unione Europea o di Paesi terzi titolari di permesso di soggiorno UE o dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria.

 

Il film

 

Uniti per la vita è il risultato concreto di tanto lavoro.

 

Il film musicale coniuga leggerezza e impegno sociale, canzoni originali e temi di grande attualità, affrontati da una prospettiva che non può e non deve essere ignorata: quella dei bambini.

 

Perché i bambini ci guardano, ma sanno anche parlarci di ambiente, guerra, immigrazione, pace sociale e uguaglianza, con espressioni semplici e di buon senso.

 

L’inaugurazione del nuovo teatro

 

L’appuntamento di martedì prossimo sarà anche l’occasione per inaugurare il teatro della chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, da poco rinnovato.

 

Finanziato dalla Fondazione Campania dei Festival, l’intervento di ristrutturazione ha dotato il teatro di un palcoscenico e di diverse attrezzature.

 

Tra queste: un videoproiettore professionale con relativo schermo, impianti audio-luci e climatizzazione, un pianoforte elettrico e 100 sedie movibili.

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di Mariana Cavallone

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