Banca Monte Pruno: ecco perché la storia continua

Pubblico delle grandi occasioni oggi a Roscigno per l’inaugurazione della rinnovata sede della Banca Monte Pruno.

La più importante di tutte perché a Roscigno, sessant’anni fa, trenta illuminati pionieri diedero anima, corpo e spirito alla Banca Monte Pruno.

Le rigide temperature non hanno impedito la festa.

La grande famiglia della Banca Monte Pruno si é ritrovata a Roscigno a celebrare un’altra tappa della sua lunga storia.

 

La festa dove tutto ebbe inizio

 

A fare gli onori di casa Michele Albanese, il direttore generale super determinato che vanta una squadra leale, rigorosa e competente.

Per arrivare a Roscigno bisogna necessariamente percorrere una strada di montagna, a tratti sterrata e attraversare il famigerato Passo della Sentinella che collega il Vallo di Diano agli Alburni.

Gli ostacoli al cammino sono reali e tangibili.

Per questa capacità di superarli con determinazione le donne e gli uomini della Banca Monte Pruno rappresentano il Mezzogiorno migliore, il Sud che lavora duro e vince.

 

Il riscatto del Sud

Il successo e l’ efficienza della Banca Monte Pruno segnano il riscatto del Sud e delle aree interne, anche le più impervie.

Funzionalità, privacy, eleganza e uno sportello automatico per la clientela di Roscigno sono le prime novità di un freddo giorno di festa.

Storia e radici, inaugurato il museo della Banca

Completano la ristrutturata sede di Roscigno “La nostra storia… Le nostre radici…”, il museo della Banca dove campeggiano i ritratti dei fondatori e le foto delle tappe del lungo e prestigioso cammino.

Un museo perché bisogna onorare la storia e mantenere viva la memoria, per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo.

A Roscigno la sede della neonata Fondazione Monte Pruno

Il secondo piano dello storico istituto ospita, inoltre, la Fondazione Monte Pruno.

L’ultimissima creatura.

All’ufficio del presidente Michele Albanese si affianca un’elegante e funzionale sala riunioni.

La fondazione nasce per offrire servizi e diritti ai cittadini di Roscigno e delle aree interne, quasi un welfare più solido di quello proposto dalle istituzioni.

Perché siamo donne e uomini uguali e a tutti vanno garantiti gli stessi diritti e le stesse opportunità.

Perché  non bisogna arrendersi né allo spopolamento né agli stereotipi sul Sud.

Perché gli eventi vanno governati.

E’ questo il messaggio dei vertici della Monte Pruno, il pensiero che tutto muove e tutto governa.

Ecco perché la storia continua.

 

 

 

 

 

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di Ornella Trotta

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