Gilda Pantuliano ritratta da Cristina Santonicola

MERCATO SAN SEVERINO. Ennesimo prestigioso riconoscimento per l’artista salernitana Gilda Pantuliano in arte Fluida.

Le orme sull’acqua

La sua ricerca artistica “Le orme sull’acqua”, già presente nell’ Atlante dell’Arte Contemporanea 2020, ha infatti ricevuto il Premio Nazionale Francesco Corbisiero nella categoria “arte”.

Gilda Pantuliano con il Prof. D’Episcopo, Presidente della Giuria

La cerimonia si è svolta presso l’Aula Consiliare del Palazzo Vanvitelliano di Mercato San Severino lo scorso 11 novembre.
La giuria di cui faceva parte anche l’ideatore del Premio, il giornalista e scrittore Antonio Corbisiero, figlio del poeta, ha voluto premiare l’originalità e l’attualità dell’artista.

Attivista per l’ambiente, Gilda Pantuliano collabora come volontaria con varie associazioni per la sensibilizzazione sui problemi dell’ecosistema marino causati dall’abbandono delle reti da pesca e, più in generale, sull’inquinamento da plastica dei mari.

La sua produzione sposa l’indole visionaria con il bisogno di esplorare il proprio inconscio alla ricerca di emozioni sommerse.

Gilda Pantuliano con Salvatore Campitiello, Presidente di Assostampa Valle del Sarno

“Sono fortemente convinta che l’arte possa e debba cambiare il mondo, o quantomeno possa costituire un Altrove in cui rifugiarsi per sfuggire dalle brutture della vita e lenirne gli affanni”.

Queste le parole con cui Gilda Pantuliano fa il suo debutto nel mondo dell’arte nel 2018. Da allora, la poliedrica artista ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro. La sua fluida personalità, a tratti inquieta, la spinge a sperimentare vari linguaggi espressivi e a spaziare tra diverse tecniche, dalle più tradizionali a quelle digitali. Riesce a conservare, però, una cifra stilistica originale e riconoscibile.

Esposta in gallerie in Italia e all’estero, “Le orme sull’acqua” ha vinto due premi al Concorso Mudinarte a cui hanno fatto seguito due importanti esposizioni : la prima a Procida e l’altra a Salerno.

Il momento della premiazione Concita De Luca e Salvatore Campitiello

Alcune opere della serie sono visionabili presso la InArte Werkkunst Gallery a Bergamo. Altre saranno esposte al Museo MIACE, mentre “Le tre lune” è esposta in permanenza presso il presidio ospedaliero Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (NA).

 

Le “orme sull’acqua” raccoglie creazioni digitali dai contrasti violenti.

 

Partendo da foto di semplici reti da pesca, le opere raccontano di una natura tragicamente devastata, di un mare oramai saturo. Questo forte legame con esso unito alla volontà di denunciarne gli abusi rende “Le orme sull’acqua” paladina della lotta alla salvaguardia della natura.

 

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di Marianna Addesso

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