trafficatissimo, il Tower bridge osserva ipassibile lo scorrere degli eeventi, un autentico testimone della storia

Sei atterrato a Londra, hai poco tempo a disposizione e non sai cosa visitare ma vuoi essere un autentico testimone della storia?

Non preoccuparti!

Ti consiglio un tour che, dal medioevo al ventesimo secolo, darà la piena percezione del carattere del popolo inglese.

ti assicuro che non ti pentirai della scelta, ogni sito è un autentico testimone della storia inglese ed europea.

Let’s start!

Rimaniamo nella “City of London”, il nucleo originario dell’attuale Londra, esteso circa un miglio quadrato e ricompreso all’interno della cinta muraria della romana Londinium.

Una vera e propria città nella città che ancora oggi gode di leggi e norme amministrative particolari e dedicate.

il perimetro della city è marcato da queste colonnine su cui si erige il simbolo araldico della city

La Torre di Londra

Il primo sito è l’iconica “Tower of London”, antica residenza del sovrano che si affaccia direttamente sul Tamigi.

La prima pietra fu posata sotto Guglielmo il conquistatore, pochi anni dopo la battaglia di Hastings che gli fruttò la corona d’Inghilterra (1066 d. C.), ma non la pace immediata.

Da qui la volontà di edificare una residenza fortificata e sicura, che proteggesse il re dalle turbolenze baronali.

Tutto il complesso è uno splendido esempio di architettura medievale, in cui si uniscono le esigenze difensive con i gusti artistici e stilistici propri del medioevo.

una fortezza costruita in più secoli, da residenza fortificata di Guglielmo il Conquistatore, a vero e proprio edifico di governo
dalla riva opposta del Tamigi
il nucleo originario della Torre di Londra, residenza di re Guglielmo e un autentico testimone della storia da circa mille anni
anche di notte non perde il suo fascino!

E’ una proprietà privata del sovrano e ospita al suo interno la parrocchia di san Pietro ad vincula ed un villaggio abitato da circa un centinaio di persone, i famosi Beefeather, guardiani dell’intero sito.

L’intera fortezza è gestita ed amministrata da un Constable, il connestabile, alto funzionario di nomina regia e di sapore antico.

un villaggio nella city, abitato dai beefeather e dal Constable, governatore della Tower of london. Nella foto le case dentro il cortile principale della Torre di Londra

Sono disponibili differenti pacchetti per le visite alla fortezza ed ai suoi musei (i gioielli della corona, il museo dei fucilieri, la zecca medievale), ma consiglio di prenotare la visita serale.

E’ vero si svolge dopo la chiusura dei musei, ma si viene accompagnati in ogni angolo della fortezza e ne vengono svelati i più intimi segreti: vi stupirà conoscere quante persone sono state giustiziate al suo interno durante i secoli.

Inoltre, potrete assistere alla cerimonia delle Chiavi del Re, momento formale in cui la fortezza viene ufficialmente chiusa al pubblico con un rituale scandito dal warden, autentico testimone della storia e della tradizione britannica.

Il London Bridge

Lasciando la maestosa imponenza delle mura e delle torri merlate, ci dirigiamo sul London Bridge per attraversare il Tamigi.

Il ponte è lungo circa 300 metri ed è stato edificato nel 1971 raccogliendo le vestigia delle strutture precedenti che hanno visto il primo ponte in pietra costruito a partire dal 1176 per essere sostituito da un più moderno ponte vittoriano nel 1831.

Sull’altra riva del fiume ci attende la HMS Belfast, un incrociatore da guerra varato nel 1939.

Impiegato attivamente durante la seconda guerra mondiale, scortò i convogli artici destinati all’Unione Sovietica, partecipò alla battaglia di Capo Nord e diede il proprio supporto di fuoco alle operazioni alleate per lo sbarco in Normandia; ha svolto il suo servizio anche nella guerra di Corea.

Un autentico testimone della storia e degli eventi più importanti del ventesimo secolo, che hanno contribuito a plasmare il mondo odierno.

HMS Belfast

La nave è completamente visitabile, dalla sala macchine e locale caldaie, cuori pulsanti che fornivano energia ad una vera propria città sull’acqua, fino alle possenti artiglierie con la giostra munizioni . Una sintesi tra uomo e macchina.

il tower bridge e il Belfast: dai fasti vittoriani alla seconda guerra modiale il Tamigi è un autentico testimone della storia!
sotto la linea di galleggiamento, dove cuori e otori vibrano all’unisono!
la giostra munizioni, che dalle profondità dello scafo spinge le munizioni fino alle artiglierie di bordo

In questo lungo percorso fatto di scale ripide e passaggi angusti ci immergiamo nella vera e propria città.

Troviamo gli alloggi, attraversiamo le cucine e ci  fermiamo ad osservare con attenzione l’ospedale di bordo dotato di gabinetto odontoiatrico, di laboratorio analisi e di postazione per le radiografie.

Per funzionare la nave aveva bisogno di falegnameria, sartoria e di elettricisti.

per combattere serviva: apparecchi per le comunicazioni e le intercettazioni radio, una centrale di combattimento con radar e strumenti di telerilevamento.

Tutto era gestito dalla plancia di comando.

un cosiddetto “camerino”
amache, in guerra si dorme dove si può!
lunghi periodi di navigazione nell’oceano sotto osservazione nemica impedivano di sbarcare i marinai anche per motivi di salute; ecco che la nave si attrezzava con un gabinetto odontoiatrico
una postazione per operatore
attrezzature per l’individuazione delle navi nemiche
un complesso sistema di calcolo meccanico per la designazione degli obiettivi
il ponte di comando con la sedia del Capitano e del navigatore

L’allestimento espositivo è ottimamente curato con materiali d’epoca e contribuisce a rendere la visita una vera e propria esperienza.

Riusciamo a calarci vividamente nella vita di bordo e raccogliendo le memorie di chi ha solcato i mari di un’Europa contesa, autentico testimone della storia della lotta per la libertà.

Il Tower Bridge e la  Saint Katharine docks marina

Non si può affermare di essere stati a Londra senza attraversare il suo simbolo per eccellenza, testimone dell’epoca vittoriana: il Tower Bridge!

Lasciamo il Belfast e camminiamo lungo la queen’s walk, fiancheggiamo il municipio di Londra e percorriamo il Tower Bridge come un vero e proprio Londoner.

L’infrastruttura è maestosa e perfettamente calata nel contesto cittadino regalando panorami che rimangono impressi nella memoria.

l’antico ed il moderno si fondono in un’unica venue, per l’amministazione cittadina

È un ponte mobile lungo circa 250 metri, un capolavoro dell’ingegneria vittoriana, dove due torri in pietra riescono a sostenere il peso delle due rampe mobili.

Queste erano mosse originariamente da motori a vapore che attivavano il sistema idraulico necessario a sollevarle.

Le due torri, le passerelle coperte e la sala macchine originaria sono aperti ai visitatori.

il Tower Bridge ci aspetta appena usciti dal Belfast!
ma anche dalla Tower of London!
trafficatissimo, il Tower bridge osserva ipassibile lo scorrere degli eeventi, un autentico testimone della storia

Avete ragione, abbiamo camminato molto e la stanchezza inizia a farsi sentire.

Giusto il tempo di attraversare il Tower Bridge e ci riposiamo in un’esclusiva darsena che lambisce il Tamigi: la Saint Katharine docks marina, un porto turistico nel pieno centro della città ampio circa 1 chilometro quadrato.

Sorge dove prima esisteva l’ospedale religioso di Saint Katharine by the Tower, costruito nel 1273 per curare i poveri e gli infermi.

Con Enrico VIII e lo scisma anglicano fu trasformato in quartiere laico con un birrificio e abitazioni fatiscenti ed insalubri, che vennero demolite nel 1825 per lasciare posto a una darsena e a magazzini.

Questa area venne aspramente bombardata durante la seconda guerra mondiale e l’intera area è stata rivalutata a partire dagli anni novanta del secolo scorso.

Un pò di riposo

Ora godiamoci una birra al Dickens Inn, un pub aperto dal pronipote di Charles Dickens.

Ci sediamo ad un tavolo con vista sulla darsena e sul Tower Bridge in quello che fu un autentico magazzino del XVII secolo.

Siamo partiti dalla Londra romana, attraverso tutto il medioevo, passando per l’epoca vittoriana fino agli stravolgimenti del ventesimo secolo: anche io sono stato un autentico testimone della storia;

Cheers!

il Dickens inn, si apprezza la struttura lignea originale del XVII secolo che ospita l’attuale pub
un pò di riposo,
cheers!

https://www.hrp.org.uk/tower-of-london

https://www.cityoflondon.gov.uk/things-to-do/architecture/bridges

https://www.iwm.org.uk/visits/hms-belfast

https://www.towerbridge.org.uk/

https://www.skdocks.co.uk/

https://www.dickensinn.co.uk/

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di Andrea Crivellotto

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