Napoli – Criminalità minorile, lotta alla camorra e questione giovanile sono i temi dell’incontro che si è svolto ieri a Napoli, in via Toledo, nella sede di Sudd.
Ricca partecipazione di pubblico e di intellettuali per parlare di politiche sociali e giovanili, di welfare e di criminalità.
Ha introdotto Antonio Bassolino, presidente di Sudd.
L’omicidio di Gianpiero Cutolo, il musicista ventiquattrenne ucciso a colpi di pistola per un parcheggio da un sedicenne armato svela una città che necessita di urgenti interventi pubblici, di welfare, di lavoro, di prevenzione e di repressione.
Una tragedia nella tragedia che evidenzia l’urgenza di lavoro, di politiche sociali ed educative.
E’ utile il decreto Caivano?
Prevenzione e repressione vanno di pari passo e non sono da considerare alternative?
Sono queste alcune delle domande a cui si é cercato di dare risposte.
Antonio Bassolino
“Una moderna sinistra deve sapere che ai vecchi diritti di cittadinanza si sono affiancati nuovi e moderni diritti di cittadinanza, dal diritto all’ambiente al diritto alla sicurezza” l’ha detto Antonio Bassolino, il padrone di casa.

Sono intervenuti Nando Morra, Samuele Ciambriello, Franco Verde e numerosi esponenti del mondo del welfare e della società civile.
Samuele Ciambirello
Il giornalista e docente Samuele Ciambiriello ha esposto dati e analizzato fenomeni.