“Il giardino dei libri” di Annalisa Giancarlo

Battipaglia – Avere un sogno e realizzarlo è il desiderio di molti, ma non tutti ci riescono.

Annalisa Giancarlo, mamma di Nazareno, ci è riuscita, con determinazione, costanza, pazienza e tanto tanto amore.

Un luogo felice

Creare uno spazio dove bambini come il suo, affetti da autismo, potessero trovare un luogo felice dove realizzare le loro passioni, valorizzare i propri talenti condividendoli con il resto della società.

Nazareno è un grande appassionato di lettura ed è così che prende vita la Cooperativa sociale de “Il Giardino dei libri”, splendida realtà battipagliese in cui si respira aria di inclusione ed amore per la natura  che ha come obiettivo quello di favorire  i processi di inclusione sociale di bambini e ragazzi con neuro diversità e non, mediante percorsi integrati in spazi adeguatamente attrezzati.

La realizzazione di tali spazi è stata curata da Angela Cillari, architetto paesaggista, che ne ha studiato ogni particolare affinchè tutti i ragazzi  potessero essere liberi e semplicemente se stessi.

Il giardino

Il giardino, 1500 metri quadri di spazio verde caratterizzato da macchie di vegetazione arbustiva ed erbacea, è dotato di una grande varietà di piante .  Attraverso la fioritura ed il viraggio delle foglie si può seguire il mutare delle stagioni ma anche osservare insetti, fiori e frutti.

Il bello é che tanti piccoli spazi all’aperto sono tenuti  insieme da un percorso ad andamento sinuoso di colore blu: il colore simbolo dell’autismo.

 Un ambiente stimolante, unico nel suo genere nel territorio della provincia di Salerno.

La danza

Tante le attività e le iniziative che si svolgono in questo luogo magico. L’ultimo in ordine di tempo è stato uno spettacolo di danza nella sua forma più alta dall’emblematico titolo :” E(art)h^3 “. Una vera e propria performance, dove gli allievi della scuola New arte in Danza di Annamaria Tesauro, hanno messo in scena uno spettacolo itinerante davvero suggestivo e immersivo, a pieno contatto con la natura coinvolgendo di tutti i ragazzi che hanno dato libero sfogo alla loro idea di movimento.

La danza come terapia dunque, per liberarsi dalle insicurezze ed esprimere le proprie potenzialità.

“Il giardino dei libri” di Annalisa Giancarlo

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di Annamaria Esposito

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