A Camogli si legge, si prende, si dà nel senso che le biblioteche “La Millenaria” e “Cuneo”, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, distribuiscono e ricevono libri da tutti e per tutti.
Come?
Rivalutando le vecchie e ormai superate cabine telefoniche che diventano altrettante biblioteche seguendo quattro semplici regole:
IL libro preso può essere sia restituito, sia trattenuto
Chi trattiene il libro può portarne uno in sostituzione
Niente libri scolastici, enciclopedie, giornali, riviste
I libri in eccesso e depositati senza preavviso verranno rifiutati.

Dove?
Nelle bellissime BIBLIOCABINE, quella di San Rocco e quella del Boschetto.

Chi?
Al lavoro gli infaticabili volontari che, dopo avere organizzato la “Notte delle Stelle”l’11 agosto scorso nella splendida cornice del poggio della Chiesa “La Millenaria”, riforniscono di libri le bibliocabine e altri ne trovano.
Quali?
Stefano racconta che con piacere e con stupore ha trovato un CORANO e che il giorno seguente era già stato prelevato, senza nessuna scheda da compilare o registrazione elettronica.
A Camogli si legge, si prende, si dà perché nulla si distrugge. Tutto si ricicla.
E’ possibile che l’iniziativa delle cabine telefoniche trasformate in biblioteche da passeggio sia nata anche altrove.
Ne avevo vista una alla fermata dell’autobus 775 a Pieve Ligure.
Quelle di Camogli hanno un fascino in più.
Perché?
A Camogli si legge, si prende, si dà con cura e le bibliocabine sono veramente amate. I libri timbrati, vidimati stanno ben ordinati, scelti e vissuti ed invitano i passanti distratti a fermarsi e a sfogliare.
L’invito alla condivisione è rivolto a tutti in un contesto naturale incantevole che promuove osservazione, ampio respiro e cultura.
Sarà possibile che anche il bellissimo chiosco edicola di Ruta di Camogli, chiuso da alcuni anni, possa trasformarsi in biblioedicola? Se il pubblico e il privato collaboreranno, forse sì.