Il 27 dicembre 2024, il Museo Archeologico di Paestum ha ospitato un evento che ha saputo coniugare arte, storia e musica in una performance indimenticabile. “Segni Epocali”, la performance art di Fernando Mangone, ha catturato l’attenzione del pubblico, raccontando Paestum attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea.

L’evento, organizzato con il patrocinio della Fondazione Arte Mangone (FAM) e del Ministero della Cultura (MIC), ha visto la partecipazione di Bruno Tomasello, che ha accompagnato la performance con un suggestivo sottofondo musicale, creando un dialogo tra le pennellate vibranti di Mangone e le note che hanno avvolto l’atmosfera.
Fernando Mangone, artista noto per le sue opere ispirate alla memoria storica e ai simboli delle civiltà antiche, ha dato vita a una rappresentazione visiva che ha reinterpretato l’eredità culturale di Paestum. La sua arte, caratterizzata da colori vivaci e segni decisi, ha reso omaggio all’importanza archeologica del sito, creando un ponte tra passato e presente.
L’evento ha attirato numerosi visitatori, confermando il forte legame tra la comunità locale e il patrimonio culturale di Paestum. “Segni Epocali” si è rivelato non solo un momento di celebrazione artistica, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza di preservare e valorizzare la memoria collettiva attraverso linguaggi espressivi innovativi.
Chi ha avuto la fortuna di partecipare ha potuto vivere un’esperienza immersiva, dove la forza dell’arte ha dialogato con la storia millenaria di uno dei siti archeologici più affascinanti d’Italia.