VALLO DI DIANO. Tutto pronto per La Vacanza del Sorriso che dall’1 all’8 luglio farà tappa nel Vallo per la dodicesima volta. L’associazione “Cilento verde e blu” è promotrice di questa bella iniziativa, che quest’anno compie diciott’anni.
Il coordinatore del progetto e vice presidente dell’associazione, Giuseppe Damiani, ci racconta il programma.
“La vacanza del sorriso nasce per donare svago alle famiglie con bambini e ragazzi oncoematologici di tutta Italia. Volevamo realizzare una manifestazione in grado di offrire loro concretamente un soggiorno salutare e ricreativo, gratuito, per contribuire al loro benessere psicologico e sociale.
La sessione dinAMICA di luglio
prevede soggiorno e colazione in diverse strutture della zona.
A questa sessione parteciperanno 20 nuclei familiari. Sono previste attività culturali, ludiche e escursionistiche per i bambini e i loro accompagnatori.
Previsto anche un servizio navetta per i vari trasferimenti.
La vacanza del sorriso toccherà molte località: Polla, Atena Lucana Scalo, San Rufo, Sala Consilina, Teggiano, Padula, Sassano, Montesano e Buonabitacolo.
Per il pieno raggiungimento del nostro obiettivo, fondamentale è la comunicazione.
I nostri pacchetti vengono offerti direttamente agli ospedali e a molte associazioni italiane. Sono loro a scegliere le famiglie che poi partiranno”.
Molto importante il lavoro svolto dalle centinaia di volontari del posto. Sono loro che garantiscono divertimento e comfort ai piccoli viaggiatori.
La Vacanza del Sorriso ha l’ambizione di voler diventare patrimonio di tutta la Comunità cilentana, valdianese e alburnese, si legge nella loro presentazione.
“Un patrimonio costruito e sostenuto da amici cilentani e valdianesi – spiega con orgoglio Giuseppe Damiani – !”
Non possiamo che ammirare e supportare con ogni mezzo a nostra disposizione queste persone, che hanno avuto la sensibilità di riconoscere che:
Passa per gli occhi e si diffonde, ci scorre dentro. (CIT. dall’articolo “Il bello negli occhi”)
E quanto è ancora più bello se lo ritroviamo negli occhi di un bambino che lotta per vivere?