SONDRIO – Metamorfosi la libreria ti trasforma apre i battenti nel 2022 per iniziativa di Isabella Derla a Sondrio in via Boffalora 11, vicinissima alla cattedrale.
Perché questo nome?
Ho pensato ad un omaggio ai grandi capolavori della letteratura classica, alle trasformazioni che la lettura favorisce e non da ultimo al cambiamento profondo che questa scelta ha comportato nella mia vita.
In che senso?
Il primo giorno dell’anno 2020, passeggiavo in un bosco e ho visualizzato chiaramente il mio progetto. Già da anni desideravo lasciare l’impiego in banca, una professione che non ho mai trovato mi somigliasse, principalmente per ragioni etiche.
Cambiare vita, abbandonare un lavoro dal riscontro economico sicuro, non sarà stato facile.
Infatti, scelte così radicali comportano tempi di maturazione non brevi. Quindi, dal sogno alla realtà è trascorso tempo. Ma ce l’ho fatta e anche con soddisfazione.
Metamorfosi la libreria ti trasforma risponde alle esigenze di un pubblico vario, soprattutto femminile e infantile. Gli incontri con l’autore hanno il sapore del tè coi biscottini. Gli appuntamenti sono soprattutto serali e, nel periodo estivo, ci si spinge fin anche nei rifugi a 2000 metri e oltre.
Questo l’incontro con la scrittrice e giornalista Marina Morpurgo al Rifugio CAI dell’Alpe Ventina in Val Malenco.
E’ qui che incontro per la prima volta Isabella Derla alla quale domando:
Librai si nasce o si diventa?
Si diventa! Si parte da una robusta passione per i libri e la lettura e poi ci si impegna senza fine per costruire tutte le competenze necessarie. Ora, secondo il mio intuito, passo in rassegna le nuove uscite anche e soprattutto da case editrici indipendenti. Scelgo istintivamente. Sfoglio i betsellers. Mi informo, mi aggiorno.
La libreria si apre a tutti e diventa punto d’incontro culturale favorendo le relazioni.
Metamorfosi la libreria ti trasforma e muta perfino Sondrio.
“Sondrio non è stata una scelta – confida Isabella Derla – la città non è certo molto vivace, ma la sfida è proprio questa: contribuire a creare un luogo di ritrovo, di scambio, di formazione di cui si sente la mancanza.”
Due locali veramente molto accoglienti dove gli scaffali e le piccole isole sono accompagnati da colori e sfumature delicate, poltroncine, segnalibri, piccoli oggetti di cartoleria, altamente accurati, solleticano la vista e il piacere della lettura.
Vi sono anche le tazze per il tè.
Associare il libro al cibo è possibile?
“E’ possibile favorire la lettura anche in luoghi inusuali”.- dichiara Isabella
Vi sono libri a portata di mano anche in piccoli ristoranti. La degustazione interessa il palato e anche la mente. E’ il piacere il denominatore comune.
“Se esiste- chiedo a Isabella- quale è per Lei il romanzo imprescindibile?”
“Ce ne sono così tanti a mio avviso che la scelta diventa ardua. Mi viene spontaneo pensare a tutta la letteratura classica, per cominciare. Se invece devo pensare a qualcosa di recente, uno dei libri che sono rimasti impressi nella mia memoria è Stoner di John Williams.
“Sono d’accordo con lei.”
Il romanzo è stato pubblicato nuovamente di recente, ma in realtà è del 1958. La scrittura, lo stile sono affascinanti per raccontare una vita, forse qualunque, ma di grande levatura morale e professionale.
Metamorfosi la libreria ti trasforma è la realizzazione di un sogno
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